Siamo a Castrocaro Terme (FC) in una giornata qualunque di questo Agosto carino.
Siamo venuti a cercare qualche sandalo che ci accompagnava nella vita antecedente il mondo di Oz,
abbandonato ora nella casa multitasking dello zio solitario, insieme al paio di scatoloni contenenti cianfruse casalinghe.
Strano ma vero, in mezzo al caos che regna sovrano troviamo immediatamente i sandali.
Perfetto.
Ma è troppo presto.
Abbiamo la mattina libera e non possiamo tornare subito a casa dal Diabolik mattiniero.
Decidiamo così di gustarci uno gnocco fritto insieme ad un caffè forte.
Strano a dirsi, l' accoppiata era perfetta :)
quel saporino di fritto e l'olio che tingeva le dita si sposava bene con l' immediato sapore forte del caffè vero, il caffè espresso come si deve.
Il fatto che mi porta a scrivere di questo mattino è che il barista (non certo castrocarese) per puro caso (oppure no?!) piazza un bel piattino decorato con arte aborigena sotto la tazzina dell' espresso di Fiore.
Cominciamo ovviamente a parlare al destino, a mettere tutte le nostre carte in tavola, dibattiamo animatamente e il barista viene verso di noi:
C'è quacche probblèma?
iè successo quacche cosa??
nno no, si figuri, è che ....bla bla....
no, non sono un collezionista, sono appassionato e suono il didjeridoo..
checcosaè?!
.....bla bla....
Il barista così decide che gli stiamo simpatici e tira fuori tutta la collezione dei piattini aborigeni, riempie ben presto tutto il bancone e poi ci chiede di prendere quello che preferiamo, è il suo regalo.
Ma no, grazie...cincischiamo noi, ma alla fine dietro l'insistenza prendiamo proprio quello che era capitato all' inizio.
Lui ci dice che tanto questi decori non hanno nemmeno resistito alla lavastoviglie e non ha più tutta la collezione intera....certo, se son fatti in Australia ..non è che badano molto al dettaglio.
UNa mattina singolare, una mattina collegata anche questa a un percorso più ampio?
mmmah, chi lo sà.
:)))))))
Siamo venuti a cercare qualche sandalo che ci accompagnava nella vita antecedente il mondo di Oz,
abbandonato ora nella casa multitasking dello zio solitario, insieme al paio di scatoloni contenenti cianfruse casalinghe.
Strano ma vero, in mezzo al caos che regna sovrano troviamo immediatamente i sandali.
Perfetto.
Ma è troppo presto.
Abbiamo la mattina libera e non possiamo tornare subito a casa dal Diabolik mattiniero.
Decidiamo così di gustarci uno gnocco fritto insieme ad un caffè forte.
Strano a dirsi, l' accoppiata era perfetta :)
quel saporino di fritto e l'olio che tingeva le dita si sposava bene con l' immediato sapore forte del caffè vero, il caffè espresso come si deve.
Il fatto che mi porta a scrivere di questo mattino è che il barista (non certo castrocarese) per puro caso (oppure no?!) piazza un bel piattino decorato con arte aborigena sotto la tazzina dell' espresso di Fiore.
Cominciamo ovviamente a parlare al destino, a mettere tutte le nostre carte in tavola, dibattiamo animatamente e il barista viene verso di noi:
C'è quacche probblèma?
iè successo quacche cosa??
nno no, si figuri, è che ....bla bla....
no, non sono un collezionista, sono appassionato e suono il didjeridoo..
checcosaè?!
.....bla bla....
Il barista così decide che gli stiamo simpatici e tira fuori tutta la collezione dei piattini aborigeni, riempie ben presto tutto il bancone e poi ci chiede di prendere quello che preferiamo, è il suo regalo.
Ma no, grazie...cincischiamo noi, ma alla fine dietro l'insistenza prendiamo proprio quello che era capitato all' inizio.
Lui ci dice che tanto questi decori non hanno nemmeno resistito alla lavastoviglie e non ha più tutta la collezione intera....certo, se son fatti in Australia ..non è che badano molto al dettaglio.
UNa mattina singolare, una mattina collegata anche questa a un percorso più ampio?
mmmah, chi lo sà.
:)))))))
1 commento:
Ma... siete tornati? Scusami, ma sono rimasta indietro di parecchio... prima l'influenza, poi le ferie. Mi fai un aggiornamento lampo? NICK
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