sabato 27 agosto 2011

Merci Montmartre

Quando scendi alla fermata della Metro di Montmartre, nel nostro caso fermata Abbeses, noti subito i colori e i dipinti anche nei muri della stessa Metro.
Qualcuno la pensa come me, anzi come noi (vero Fio?) e lascia scritto sul muro
just live your life & fuck the rest.
Molto giusto. Non c'è molto tempo.

Cominciando a salire sulla scalinata famosa e ripida che ti porta a Sacrè-Coure, si intravedono scorci colorati e adatti per tutti quelli leggermente fissati con il fermare le immagini e imprimerle nella..pellicola..no, magari una volta...


Completamente immerse nella cultura culinaria Francese:
questi allegri biscottini sono i Macaron, qui ci sono molte biscotterie specializzate che farebbero impazzire la mia amica Teterina.







LA creperia della foto sopra è già stata oggetto di visita nel 2007, un posticino stupendo (ti ricordi?) ma visto che ieri ha aperto tardissimo, alle 13, ( mica come in un certo posto chiamato Australia che si pranza alle 11... ;) e noi avevamo ovviamente fame molto prima, ci siamo sedute nel barettino di fronte e sempre perchè siamo completamente immerse nella cultura culinaria francese ci siamo spazzolate un' omelette prosciutto e formaggio..


E' stato d'obbligo il giretto nella piazza degli artisti, Place du Tertre, dove ora han preso spazio più i tavolini all' aperto dei ristoranti che i poveri artisti che cercano di attirare l' attenzione dei visitatori...

Moulin de la Galette (dipinto anche da Renoir...)

Rue Lepic è una via lunga e interessante di MOntmartre che ti accompagna fino al famoso Moulin Rouge.
...ma più che per il Moulin Rouge, a me piace perchè in questa via al numero 54 (vedi porta sotto), è vissuto Vincent Van Gogh per un paio d'anni, presso suo fratello Theo .
Ecco, fermarsi lì davanti a contemplare un portone e a fotografarlo mi ha ispirato molto.


Dopo Boulevard de Clichy, dove spicca il MOulin Rpuge e un giro nella piccante Pigalle,
si è andate alla ricerca della
Fondation di Henri Cartier Bresson ( Rue Impasse Lebouis n.2_ Montparnasse)...


...che porca miseria era chiusa per ferie... :(



In serata questo violoncellista ci ha completamente rapite, io ero ipnotizzata al 100%.
Sarà stata la sera, saranno state le luci, sarà stata l' atmosfera parigina, ma siamo state lì un' ora ad ascoltare quella musica emozionante.

Lui è un impiegato che la sera invece di allenarsi in casa, al chiuso del suo appartamento di 25 mq. esce, si siede in questi luoghi affascinanti, si ispira e suona per noi.
(E perchè no tirar sù due spicci mentre tiene gli occhi chiusi e suona? lo farei anche io.)
Pensare che alcuni provinciali pensano che per forza se uno si siede per terra, oddio, è un barbone poverino, eppure mi sembra anche vestito benino.............
(da noi non si può nemmeno pensare di esternare arte così, per far piacere agli altri, ti fanno pure la multa.....).

venerdì 26 agosto 2011

PARIGI STRARIPA -DI ARTE-

Con la cresta in testa possiamo affrontare questa giornata pienissima stracolma di
vita Parigina.
Pronti, Via.


Con la metro saliamo a Louise Michel e scendiamo direttamente a Ch.de Gaulle Etoile.
Quando usciamo dalla metro l'Arc de Triomphe ci sbatte in faccia. una roba pazzesca.
POi si respira aria buona.
E' mattina presto e dopo la colazione a buffef in hotel (quindi circa 3 croissant e 1 pan de chocolat col caffè lungo e un succo di arancia) si cammina senza incontrare troppi umani e poi anche se ci fossero, con gli spazi enormi che ci sono qui, non mi darebbero nemmeno tanto fastidio.
Da l'Arc de Triomphe si passeggia direttamente negli Champs Elisèes, a detta di tutti, il viale più bello del mondo...per quanto mi riguarda, che di moda e trend non mi interessa un fico secco non mi piace granchè, mentre invece proseguendo verso Place de la Concorde diventa tutto più verde, i viali si allargano e si fanno spazio giardini curatissimi e colorati.




A Place de la Concorde c'è talmente tanto e tutto insieme che ti riempi gli occhi e il cuore in un paio di secondi e poi per digerire devi sederti e contemplare.
Stranissima sensazione questa, dopo aver passato 3 mesi nel nulla (artistico) più totale.

Poi da Place de la Concorde ci si addentra nei giardini del Louvre (Jardin des Tuileries) e allora si respira un' aria magica, sì.
Siepi colorate, giardini verdi immensi, barettini che non invadono la vista e un paio di fontane gigantesche con intorno centinaia di sedie verdi (in tema) che accolgono le persone per rilassarsi e godere il sole di Agosto.

Proseguendo si arriva alla famosa piramide, migliaia di persone in fila che non vedono l'ora di stancarsi a forza di arte.

Ma noi abbiamo poco tempo e proseguiamo ( il LOuvre mi è bastato al liceo..!)
..proseguiamo verso qualche cibo tipico francese, per esempio una bella Baguette farcita , e poi dentro c'è anche l' uovo sodo ( finalmente vero Fio? :) e la salsetta rosa mixata al tonno, ai pomodori e alla lattuga mi piace un sacco!


Alle 13 abbiamo un appuntamento: un giro in battello, il Bateaux Mouches che si prende da POnt de l' ALma senza prenotazione (solo se vuoi pranzare sù devi prenotare) e costa 11 € per un 'ora e un quarto di giro.
Si fa il giro sulla Senna (ma và?) fino a Ile de la Citè, ci si gira intorno e si torna indietro.
un giretto molto piacevole, da qui si ha una visione completamente nuova della città.



Camminando e camminando verso la Signora di PArigi, si incontrano abitazioni strane, strane forte direi: questa palazzina è completamente coperta di piante diverse e tenute benissimo.


Eccola qui la signora.
Ci guarda tutti dall' alto al basso.
E se lo può permettere direi.
La Tour Eiffel.
Intramontabile firma della città.


Dopo una durissima (!) giornata tornando verso Levallois, ho sorpreso Jean Michelle che mi fissava di nascosto...birichino.


Passo e chiudo con la prima giornata anche se è appena finita la seconda.
Questa sera abbiamo fatto le vivèr anche di sera e le foto sono troppissime.
A domani la storia di oggi e così via, visto che ieri non andava internet gratuito :)
Bonne Nuit!