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mercoledì 12 settembre 2012

UNDERWATERSUNDAY




_UNDERWATERSUNDAY_
I maschi mi lasciano 2 ore libere e io vado sott'acqua.

lunedì 27 agosto 2012

Josef Koudelka.punto e basta.

   

"QUANDO VIVI IN UN LUOGO A LUNGO DIVENTI CIECO 
PERCHE' NON OSSERVI PIU' NULLA,
IO VIAGGIO PER NON DIVENTARE CIECO."

J.K.

(questa me la tatuo in fronte)

Josef se ne è andato da poco tempo e già ci manca.
Grazie Josef!

mercoledì 15 agosto 2012

Arte a ferragosto

IL modello indossa una  T shirt di nostra produzione :)

 La schiena del babbo ci ha ispirato un paesaggio marino.


 Iniziamo a dipingere. 
Archivierò ogni suo quadro.


lunedì 16 gennaio 2012

Contact Improvisation

Sono curiosa, non c'è che dire.
Questo week end mi sono eclissata.
Mi sono eclissata insieme alla mia tuta e ai miei piedi nudi.
Non ho le ginocchiere, nemmeno lui.
Sabato mi son fatta dei lividi, sono rossi, domani saranno viola e li guarderò con entusiasmo.
Domenica ho distrutto l'osso sacro e i quadricipiti femorali.
Ma sono proprio felice.
Il tipino arriva con un passo leggermente saltellato, ha una folta chioma riccia stretta in un codino ed è talmente magro che poi riuscirò a sollevarlo con poca fatica.
Dichiara di essere un ingegnere che ha sbagliato strada, ma poi se l'è aggiustata tutta, la sua strada.

Siamo in una decina di curiosi chiusi in una sala di danza.
Tra pochi minuti entrerò in contatto con queste persone, nemmeno mi ricordo i loro nomi eppure c'è già una familiarità, un'intimità che supera di gran lunga conoscenze che durano anni.

Quanto poco conosciamo il contatto con l'altro, stasera me ne rendo conto.
Stasera vorrei tornare indietro nel tempo e rinchiudermi ancora nella sala a ballare con loro.
Lei mi guida, leggermente, giochiamo e capiamo come dare e avere peso, fidarci l'una dell'altra.
Balliamo.
Liberi.

Siamo a coppie ma poi diventiamo quattro e poi cinque e anche sei, ma poi siamo amalgamati talmente bene che siamo uno.

Lui facilita le cose, ci guida.
Ci fa capire come, ci toglie dall' idea dell'imbarazzo del contatto.
Io non ho imbarazzo, mi insinuo, striscio, chiudo gli occhi ma poi li apro perchè mi voglio gustare la nostra improvvisazione.
E' tutto molto piacevole e fluido, c'è la musica, ho voglia di continuare.
Anche loro.
Questa disciplina si chiama Contact Improvvisation.
E' contaminata dalla danza contemporanea, dal thai chi, dalla ginnastica, dall'hip hop.
E' nata a New York, da un gruppo di persone che vivevano tutte insieme in un loft, un gruppo misto di ballerini, ginnasti, creativi.
E' stupendo come si vada ben oltre la danza, la cosa stupefacentemente meravigliosa è il contatto con l'altra persona.
Io, con gli sconosciuti di questo week end, non mi sento più indifferente come sabato alle 17, quando ci siamo chiusi in quella stanza.

Ho cominciato a setacciare il web e tra i tanti video ne posto uno che mi è piaciuto.
Io, la Contact Improvvisation, la voglio portare avanti.
Berlino è un centro importantissimo per questa disciplina e lui, la nostra guida, si è trasferito apposta per lei, la Contact, ma poi ogni paio di mesi torna in Italia per lei, la sua metà.


domenica 2 ottobre 2011

Ah la vita.

Tutti, dico tutti nella vita dovrebbero meritarsi di stare nel posto in cui sono io ora con la mia famiglia, anche solo per un week end, ma tutti dovrebbero provare a viversi questo posticino.

In un angolo di Toscana, immersi nel verde, con un caffè fumante vicino, seduti in un tavolino tondo color mattone.

Siamo a Casa Palmira, di nuovo, e questo mi rilassa anche solo a pensarlo.

Dopo l’esperienza Australiana siamo tornati a salutare i nostri zii stupendi.

Loro capiscono.

Loro ci capiscono.

Mentre gli altri giocano e corrono nei prati infiniti di questa collina meravigliosa, io voglio fermare con le parole i giorni appena trascorsi perché sono stati emozionanti e molto importanti.

Cos’ ho fatto io per meritarmi gli amici che ho?

…sembra l’ inizio di un insulto, invece voglio dire: cos’ho fatto di buono per meritarmi le persone stupende e cariche di voglia di vivere che mi circondano?

A loro piace la vita, si rendono conto che la vita è adesso, lo sanno che non si può solo pensare e sognare ad occhi aperti, bisogna agire, sennò ti giochi l’ esistenza.

Da un paio di giorni sono diventata coinquilina di un gruppo di artisti (tre pittori, una musicista) che si rifugiano in un posto magico a concentrare la loro arte.

Un nido, un nascondiglio, dove buttare tutte le energie per lavorare ai propri progetti.

Nei miei pensieri c’è sempre stato questo rifugio, ora è diventato realtà.

E’ meraviglioso, è in un luogo storico-artistico molto interessante e ne vado fiera.

Non vedo l’ora di mettermi all’ opera per adeguare la casa

( o meglio la stanza, visto che non ci sono solo io) a mio piacere.

Tutto è cominciato frequentando un mio caro amico pittore, il suo studio, il suo mondo meraviglioso, i suoi soggetti offuscati e affusolati.

Faustino ti lascia libero di interpretare le sue opere, la sua arte ti lascia libero.

La sua semplicità e quella delle persone che ho conosciuto è la cosa che più conta.


LA musicista ha un sorriso che arriva alle orecchie.

Gli occhi verdi si chiedono come sarà la nuova coinquilina.

La musicista ha i capelli raccolti in un piccolo concio sistemato sull’ orecchio sinistro.

Vuole andare in Tibet, entro un anno.

Ti capisco benissimo, dico, ti capisco molto bene.

Raccontiamo dei nostri futuri progetti ma godiamo il momento di questo nuovo incontro e del nido che condivideremo.

C’è anche una terrazza enorme, ci sono piante fiorite che danno veramente gioia. Meglio di così non potevo trovare.

Brindiamo a questa nuova avventura.

Brindano, io faccio cin cin con un pezzo di pasta alla marmellata.

E’ nota la mia avversione all’ alcol e al vino e compagnia bella.

Ma va bene, l’ importante è star bene.

Ho fatto le tagliatelle verdi, dice Faustino, le ho fatte io, possiamo condirle con un po’ di pomodorini freschi del nostro orto, perché abbiamo anche un orticello,

Alice, lo sai?

Sei contenta?

Meglio di così…….



Questo mio incontro “fatale” e carico di energia lo dedico ad una famiglia di pazzoidi emigranti, carissimi amici, che condividono con noi la necessità di partire e scoprire questo nostro mondo, che non può essere ignorato e non vissuto, condividiamo l’ urgenza di vivere altri luoghi, perché stare sempre nello stesso posto è un po’ uno spreco per tutto il bello che c’è da vedere e vivere.

In bocca al lupo M&R&M, ragazzi, state facendo il passo migliore per voi e la vostra piccola bimba (fortuna che sono arrivati questi piccoli tornado nelle nostre vite,

ci danno ancor più energie, siete d’ accordo?)

Vi abbracciamo fortissimo.

Mentre scrivo, qui nel cortile di Casa Palmira, il mio Diabolik sta raccogliendo l’ uva fragola, la sta assaggiando con grazia dicendo ad ogni acino “mmmhhhh”, forse ne sta assaggiando un pò troppa… confido nella sua pancia forte…!

giovedì 14 luglio 2011

SICCOME SON FATTA AL CONTRARIO

Siccome son fatta al contrario e normale normale non sono (è vero o no?)
mentre tutti si digitalizzano
io mi manualizzo sempre di più
e invece di aprire photoshop o illustrator

apro il rubinetto dell' acqua,
prendo fuori la spugna,
uso la carta vetrata,
coloro con i pennarelli
scrivo con il tratto pen,
il tutto sulle mie fotografie.

E mi sento meglio.




ps. il 14 luglio di 3 anni fa...ci preparavamo a partire per l'Australia,
viaggio on the road con il nostro furgone "Mollica"
quello sì che è stato un viaggio indimenticabile, più siamo scomodi più ci piace :)))
ah, dimenticavo, il 14 Luglio di 3 anni fa: viva gli sposi :)

venerdì 24 giugno 2011

In five minutes. progetto concluso

Finalmente on line tutta la scansione del mio progetto "Sketchbook projects 2011"
dal titolo In Five minutes.
Bravi bravi voi di Art House Co-op a scansionare tutti i lavori!!!
Buona sbirciatina.

lunedì 21 febbraio 2011

Autoritratto come Autoterapia







Cristina Cristina Cristina.
Spagnola che sà il fatto suo, eccome.
Questo week end lo abbiamo passato insieme: io, lei e altri 12 personaggi speciali.
Da questa esperienza mi aspettavo molto,
l'autoritratto fa parte del mio percorso creativo.
E' stato oltre le mie aspettative quello che ho conosciuto
e Cristina mi ha ulteriormente aperto la mente.
Il suo metodo, il suo insegnamento, i suoi criteri sul conoscersi mi hanno aperto un mondo
che già abitava qui, ma non sapevo come incanalarlo nel giusto modo.

(Chi meglio di me mi conosce?)
(Chi sono io? ...non certo qualcuno di definito.)

E' perfetto essere Soggetto,
è perfetto essere Autore,
è perfetto essere Spettatore
tutto in una volta.

Chiusa dentro una stanza ,
da sola, con la macchina fotografica,
con tutto il tempo che mi serve per tirar fuori tutto.
Il mio importante è che al momento dello scatto io sia da sola,
il dopo non mi interessa,
ho già buttato fuori.
Questo è perfetto, che io sia sola.
mi piace molto.
Cristina sà innescare il mio processo creativo (che è lui che comanda).
Cristina sà tirar fuori l'unicità delle persone.
Cristina è un'ottima guida
e (povera lei) un'ottima psicologa.
Grazie Cris.
Perchè mica finisce qui...

giovedì 17 febbraio 2011

Autoritratti_o giù di lì_



Questa sera metto insieme un paio (3) di Autoritratti che ho fatto anni scorsi,
ma ancora efficaci.
Sarà che domani incontro la "mia" Cristina Nunez.
Sarà che questi lavori andranno ad esibirsi in un luogo.
Sarà che ho voglia di star con me.

giovedì 3 febbraio 2011

Mario Schifano


Mario.
Questo filmato mi ricorda quando ho lavorato alcuni mesi ad una mostra a lui dedicata,
stupenda mostra ma pochissimo valorizzata ...
forse perchè era nella piccola Forlì?
Se fosse stata a Milano, uguale identica, sarebbe stato un successo?
mah, le indagini di mercato non fanno per me,
sò solo che era un allestimento meraviglioso .
Comunque..
Questo video girava a ruota libera tutto il giorno
e io me lo guardavo (qui non è intero)
e mi piaceva sempre,
come mi piaceva passare in mezzo alle sue opere mille volte al giorno senza stancarmi.
Che fortuna averle potute vedere cento mille volte da così vicino,
poi da un centimetro più in là,
poi da più lontano poi ad un palmo di naso.
Mario lo adoro.
Adoro la sua arte.
Che voglia di Arte.

martedì 1 febbraio 2011

Cristina Nunez




Sono in fermento per l'incontro che farò tra due settimane.
Lei è un' artista che adoro,
adoro il suo lavoro.
Non vedo l'ora di entrare nel suo mondo e
fare la tanto attesa
Self portrait experience.
Questa fotografa si chiama Cristina Nunez.
Qui il link al suo sito e in particolare alla pagina della
philosophy of the self-portrait.

lunedì 24 gennaio 2011

LoMo ToUr de Barcelona




Barcellona.
Durante questo viaggio ho scattato solo con la mia Holga,
la mia fidata macchina lomografica.
Facevo strano alla gente quando, per strada,
tiravo fuori la felpadipile-cameraoscura,
la felpa con la zip nel collo,sennò da dove la infili la lomo?
(chiudi il collo, cuci, chiudi il fondo della felpa, cuci, lascia le maniche aperte per infilarci
le braccia).
Sì perchè la Lomo mica li riavvolge i rullini.
Sì perchè quando sei in viaggio mica cerchi un bagno buio per chiudertici dentro
a riavvolgere i rullini.
Ogni tot ore, (penso ogni tot minuti) mi siedevo per terra e facevo il teatrino.
Il risultato parziale del creato è quello lì sù.
Ma poi a me Barcellona non è che mi sia piaciuta tanto.
Buonanotte.

mercoledì 19 gennaio 2011

Jean-Michel Basquiat



...io, questo qui, lo adoro proprio.
SaMo è durato ben poco, ma ha saputo sfruttar bene il suo talento e il suo tempo.
Aveva talento? ci prendeva per i fondelli?
ognuno pensi quello che vuole.
A me la sua arte che si siede dappertutto mi smuove le farfalle nello stomaco.



Omaggio a Jean Michel Basquiat.
(intervista con Andy Warhol nel 1986)

martedì 18 gennaio 2011

martedì 11 gennaio 2011

SKETCHbook project al completo.

E così domani spedisco il mio Sketchbook..non lo toccherò mai più :(
lui rimarrà alla Brooklin Art Library a N.Y.
quasi quasi mi dispiace.
E' stato così tanto tempo sulla mia scrivania aspettando qualche aggiuntina ogni tanto...
ora è completato e se ne andrà a New York.
Che fortuna.
Alcune pagine del progetto "in 5 minutes"...
Ho usato fotografie, ovviamente,pezzi di giornali,
colori di tanti generi, pastelli grassi, matite colorate, pennarelli.
Poi in qualche pagina ho cucito con fili di cotone colorati.
Per questo ringrazio la mia mamma in realtà :) e Rosita :) con la quale ho scoperto
questa accoppiata fotocucito :)
...basta :)
sennò che gusto c' è andar a cercare il resto...
Adiòs allora quadernetto.
Buona fortuna.
CHissà in quanti ti toccheranno e ti guarderanno: nelle cose da sapere quando è arrivato il quaderno c'era scritto:
try to think of ways to make your book as durable as possible,
as hopefully hundreds of fingers will be flipping through its pages.








lunedì 10 gennaio 2011

il moNdo Di MattiA 2

Ahi Ahi...
la neve dei giorni scorsi non è stata molto gradita a Nanù.
Lui ama l'estate, lo sbandiera anche qui sopra!
Poi i suoi genitori lo hanno portato a fare una passeggiata nel bianco che più bianco non si può.
Devi sopportarli questi genitori... sennò la mamma ti fà diventare un fumetto
e poi son cavoli amari....

...oggi NaNù mi ha fatto arrabbiare.
Non ha voluto mangiare il pesce.
Così gli ho disegnato un cappello in testa, con la scritta ASINO.
...NaNù dice NO con la testa, a volte anche col ditino.
Ma hai già imparato??!!
Tempi duri per le mamme Alici.

mercoledì 5 gennaio 2011

2800 artists for a sketchbook



Oramai ci siamo!!!
Sta per partire lo SKETCHBOOK PROJECT TOUR 2011!
I nostri Sketchbooks si ritroveranno tutti a NEW YORK CITY!
Dopo il tour degli Stati Uniti rimarranno in giacenza alla Brooklin Art Library di N.Y.C.
Nei prossimi giorni posterò qualche foto del mio Sketchbook
a tema "In 5 MinuTes" e il link per trovare info sul sito.
YUuu u uuu:)