martedì 31 luglio 2012

Vale Vale Valencia.

 Valigia rossa piena di giochi, solo giochi.

  

  Avenida del Puerto.
Tutti i giorni partiamo da lì a piedi o in bus (la metro è un pò lontana)  ed esploriamo la città.


 Playa de Las Arenas.
Il mare è laggiù.
Una spiaggia lunghissima ci porta al Mar Mediterraneo, più pulito del nostro Adriatico ma non diverso per colori e paesaggi.
Tutto il lungomare è costellato di ristorantini, mercatini, negozietti (non potevo scrivere negozini sennò io e la Franza partivamo con un leggendario personaggio da noi conosciuto ino ino ini).





 El desayuno.
No, non è torta di mele, è tortilla di patate, peperoni e carote.
A me la colazione piace farla così. :)
Basta che ci sia il caffè.

 Invecchiamento anni addietro come solo il telefono sà fare.
Due hippie al parco.

 Limon&Nada fa paura. 
Buona la limonata, ma di più il suo nome.

 Altro Desayuno.
Sì, questa volta hai visto bene: uova, pancetta e pane (olio e sale).
Basta che ci sia il caffè.

_Parque Oceanográfico_
Nuove strutture molto interessanti nel quartiere Ruzafa,
tra cui la Ciutat de les arts y les ciènces, l'Hemisfèric, Palau de la musica...


 Orchata de chufa, fria.
Primo sorso buona, poi muy dulce.
Alla fine bleach! che schifio.

Da Wikipedia: è una bevanda rinfrescante preparata con acqua, zucchero e con il latte del tubercolo ipogeo che caratterizza le radici di una pianta (il Cyperus esculentus) diffusa nella piana di Valencia e chiamato appunto chufa in spagnolo e babagigi o zigolo dolce in italiano.
L'horchata è un latte vegetale ad alto tasso energetico. Ha un elevato contenuto di grassi, zuccheri e proteine, nonché sali minerali (fosforo, potassio) e vitamine (E e C). Si serve fresca, a volte gelata o in forma di granita.
La diffusione dell'horchata, bevanda estiva molto popolare in Spagna, è da ricondursi alla presenza degli Arabi a Valencia (dal secolo VIII al XI).

_Parque Jardìn del Turia_
Troppo bello.
Questo parco attraversa tutta la città e hai modo di goderti la natura, passeggiare o andare in bici andando da un capo all' altro di Valencia.
Ovviamente ogni tre per due ci sono dei giochi per i bimbi.


  Selfportait di famiglia.




 Playa del Cabanàl y Malvarrosa

 Frutas y verdura


 Abbiamo noleggiato la bici.
Giornata stupenda alla scoperta della città, dal centro al mare.





 Plaza de l'Ayuntamento


 Mercado Central

 Plaza de la Virgen

 Di nuovo Parque Jardìn del Turia all'altezza di Alameda.


 Lungomare Playa de Las Arenas



 
 Ciao VAlencia.
E' risultato tutto striminzito, sarà stata l'influenza della mia amica MArina che da Istanbul postava liste stupende.
Sarà che mi dico di scrivere tutte le sere quando sono in viaggio ma poi c'è qualcuno che mi fà cantare "La  bomba" e mi fà giocare a mamma gatta e gattino, col trenino nuovo, con Barbapapà... e così non faccio un piffero.

va beh.

5 commenti:

MarinaMarea ha detto...

:( nu dai. colpa mia nu! :(
sembra stata una tenera fuga di famiglia.
comunque sono tornata. finite liste.

phOtOalicE ha detto...

Influenza bella Mari! mi è piaciuto un sacco quello che scrivevi! yeah. baci.aspettiam fo-to fo-to

valentina renzi ha detto...

un bel resoconto fotografico! belle le spiagge ma anche gli scorci della città...e come dici tu..basta che ci sia il caffè! ;-) a presto!

Mary ha detto...

sai raccontare in immagini le sensazioni sorridenti di una combriccola spensierata e innamorata del mondo, del nuovo, della vita che scoppia in voi. E poi anch'io mangio salato la mattina basta che ci sia il caffè

Anonimo ha detto...

che carina questa vacanzina... ina ina... hihihi

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