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lunedì 6 agosto 2012

Ce L'hai fatta (ce l'avete fatta)

Innanzitutto ti chiedo scusa per l'immagine! mica ti associo a Omer! ;)

Il mio Caro carissimo amico  :) a cui voglio un bene immondo è riuscito nell'impresa titanica di espatriare, di trasferirsi all'estero, di poter toccare con mano finalmente il
 progetto di una nuova vita.
 Tutto ciò lo ha fatto da solo, con le sue forze, senza nessun mezzuccio o trucchetto, sudando ore e ore di orribili interview su skype o andando direttamente sul luogo, insomma una roba non da poco.

Son tanto felice di aver condiviso con lui e la sua famiglia le paranoie e le sclerate, le telefonate lunghe come la messa cantata, le mille domande e le zero risposte.

Tanto è sicuro che ce la facciamo-ci dicevamo-prima o poi ce la facciamo, tranquillo.
Ed ecco che, riaccesa la scintilla che li abitava poco prima della nostra partenza per l'Australia dell'anno scorso, non si sono più fermati nella ricerca -e come ogni cosa che desideri con tutto te stesso, ecco qua, ce la fai!!!-

Tra poche ore Mario sarà un nuovo italian expat con un signor lavoro e la sua famiglia lo seguirà a breve.

Non sai quanto son orgogliosa! 
Soprattutto perchè sentiamo esattamente quello che provate voi, famiglia bellissima.

- In bocca al lupo di cuore
- viva skype

- Dublino vi aspetta

-Date un giro di chiave a questa vita e un tuffo di testa in quella nuova, che emozione!

-Ora comincia a peppare il c*lo ma tranquilli, è la vita che vi ricorda quanto vi piace sentirvi vivi appunto e dopo la salita vedere dall'alto il vostro futuro vi farà sentire Hulk. 

Vi vogliamo bene!

ps. tenete sempre acceso skype pleaseeeeeeeeeeee!






lunedì 23 luglio 2012

Vueling e Paella



Ci siamo trovati sul lago Maggiore ieri sera.
Uno spettacolo di cena al tramonto sul lago.

---Non è che io ora scatto tutte le foto con un telefono, dato che queste cornici fittizie lo ricordano, è che con la mia macchina fotografica ora che scarico, rimpicciolisco, sistemo e posto passa un mese... invece con la pigrizia che mi ritrovo taaac! scatto, gioco, bluetooth e via andare. Che scandalo.---

Comunque dopo la pausa notturna al Lago Maggiore, questa mattina presto siamo partiti per Valencia con Vueling.
La compagnia spagnola low cost NUMERO 1!
Ci siamo trovati benissimo, tutti gentili, carini, con i bimbi al seguito si salta tutta la fila e questo è stato apprezzato.... sì. :)
Un voletto di un'ora e 45 ed eccoci nella bella Valencia!


La prima Paella è già stata mangiata e io mi butto tantissimo a parlar spagnolo.
Voglio rimanere qui. eheheheheheheehh!
 

giovedì 19 luglio 2012

Valencia. Tra due giorni.



Lui dice: "oh la prossima settimana son in ferie, tu fai la valigia ( per un posto caldo ovviamente) poi per la meta ci pensiamo."
"Aah! ma certo! se mi dici così son già sull'aereo..per dove non si sà...mumble mumble..ci piace todo el mundo... cacchio...cos'è che volevamo vedere già.. cacchio.. boh, tutto."
"mmhhh ce l'ho: Valencia! "
"ok.Valencia sia."
Tra un click e l'altro in queste ore abbiamo ciacciato tutto il web (*ciacciare*verbo appiccicatomi dalla mia amica Elena, la quale, essendo toscana......!)
Non ho mai prenotato un viaggio solo due giorni prima di andare, il vantaggio è che vedevo abbassarsi i prezzi degli alloggi (booking.com) e dei voli (vueling.com) a vista d'occhio, bueno!

Allora tra due giorni si và. 
Dai.
(c'è da dire che vado in iperventilazione quando, ogni qualche mese, c'è da prenotare un viaggio. è la cosa più bella che mi piace fare eheheheh!!)

ps.foto prese dal web (potevo?) ... le mie ci saranno postvalencia, ma dai.

martedì 10 luglio 2012

Anna & Petra nel salone

Petra l'ho conosciuta proprio stamattina.
E' stato un caso, mi son passata la mano dietro la nuca e come al solito i miei capelli mi hanno fatto schifo e mentre facevo questo, stavo camminando in una via anonima di Forlimpopoli.
Petra è una parrucchiera straniera che vive qui, immagino da un mucchio di anni.
Petra ha un salone dove la clientela non supera i 50 anni di età, lei mi dice che di fare i bigodini e i ricciolini e le cotonature non ne ha voglia, non ce la può fare.
Dice che bisogna educare al cambiamento e al rinnovamento...ma non ce la fai se le clienti hanno 70/80 anni.
Appena ho visto il negozio mi son detta:
.. boh, entro qui, chissà chi c'è dentro.. non posso veder sta zazzera che ho.
Chissà se questa qua dentro capisce quando dico che voglio che usino la macchinetta per rasare e non le forbicine...
Detto fatto.
Petra non ha esitato, ha rasato.
Solo una cosa però: il punto 9 della macchinetta è troppo lungo, li voglio più corti, a pelle, come si dice, ma comunque Petra è stata promossa.

Oggi ha cominciato a lavorare lì dentro una ragazza italo/australiana.
Anna.
Anna è di Perth.
Rimarrà in Italia un annetto poi tornerà a casa, in Australia.
Inutile dire che abbiamo contagiato tutto il negozio, dopo dieci minuti tutte avevano già il destino segnato: trasferirsi nella terra di Oz.

Continuano gli incontri interessanti.

Di seguito l'opera di Petra.
Foto/appunti per la prossima volta, così ci ricordiamo.

Grazie!



lunedì 2 luglio 2012

CHE BELLEZZA CONOSCERE GENTE (INTERESSANTE) NUOVA!!!

Questa estate sta scorrendo bene, io faccio i mercatini per vendere le mie nuove t shirt (ah a proposito..manco ho scritto niente qua sopra.. nel prossimo post faccio un pò di pubblicità!)
Ho cominciato un corso di spagnolo che mi dà soddisfazione..eheh almeno quello! 
Ho appena finito la prima parte del corso di cinema e montaggio tenuto da professionisti filmmakers italiani e mi sto muovendo e aspettando risposte per quanto riguarda i nostri progetti di famiglia.
Come al solito ferma non ci sò stare e in tutti queste azioni, una cosa che le unisce tutte è la conoscenza di persone nuove.
Quanto è bello conoscere gente nuova?! ribadisco gente INTERESSANTE nuova.
Perchè quando cominci a montare la bancarella alle 17 del pomeriggio e sei appena arrivata puoi solo intuire o pronosticare come saranno i tuoi vicini .. ma già alle 22e30 li "conosci" e sai di essere fortunata perchè non ti saresti mai immaginata che potessero essere così interessanti.
Poi chissà perchè nell'ultimo mercatino le mie vicine erano italiane internazionali, come piacciono a me: una ragazza ha vissuto 3 anni a Bruxelles, un'altra andrà a vivere a Miami... un'altra ancora vive in Messico e quando torna in Romagna per qualche mese continua a fare la sua bancarella.
Le avevo tutte lì, ad un metro di distanza, tutte con lo stesso interesse, avere esperienze di vita all'estero. Ma pensa te.

Chiudo questo post che è più un resoconto per me che per i lettori a cui non fregherà un piffero di quello che ho scritto, con un video fatto a FUERTEVENTURA, niente di che, ho girato con la G12.. niente di impegnativo, ma mi sono divertita a montare un pò il tutto, anche se mancano completamente alcuni luoghi dell'isola che abbiamo visto.
Al prossimo giro riprenderò tutto!!! 




giovedì 15 marzo 2012

Partire, questo è il punto.


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Intanto che mio figlio cresce a dismisura, dice cose da grandi tipo:" cod'è quetto? dabbeo? e allola?"
(cos'è questo? davvero? e allora?) e altri discorsi simili e io me lo godo e lo amo da impazzire, (secondo me è bellissimo (va beh, grazie, son la su mamma!),
noi non demordiamo con l'unico pensiero che ci martella in testa: Partire.
Sì perchè, dai, basta, è da quando siamo tornati dall' Australia che ce ne vogliamo riandare.
_Divagando col dito sul mappamondo come due malati ossessionati e compulsivi troveremo la nostra via_
Le menti pazzoidi hanno fatto sì che Mattia sia iscritto a due asili, uno non proprio vicino all'altro, diciamo uno in Italia e uno no.

Poi diciamo che tra meno di un mese ripartiremo ma torneremo, o magari non torneremo, magari.

Forse pochi capiscono il nostro stato d'animo , è una roba proprio strana  che penso addirittura che uno solo, uno con cui impazzisco in lunghe telefonate allucinanti sà cosa voglio dire, perchè lui e la sua metà, son messi proprio uguale a noi.
Ogni cosa, ogni maledetta cosa, ogni discorso, ogni ragionamento và a finire lì. (monotematico è?)
Poi ci son le risposte a medio/lungo termine: non chiedetemi robe a medio/lungo termine, vi dico sì sì..ma tanto penso: sèè col cavolo che son qui.

Quello che bisogna fare è una lista dei PRO e una dei CONTRO tra una meta e l' altra.
Prendi un foglio, una penna e ti siedi vicino a colui che è fuori come un balcone proprio come te.
 Poi magari salta fuori che il clima caldo, cazzarola, è proprio vitale per l'umore, la psiche, il fisico e allora tagli via già una bella fetta di mondo.

E che questo, dai, potevi ponderarlo prima, molto prima di faticare dei mesi.

Ma se vai in un posto con quegli occhi lì, con gli occhi diversi, tutto cambia, diventi esigente all'ennesima potenza. E allora? allora cerchiamo.

Ognuno ha le proprie crisi di astinenza, io se non prendo un aereo da un pò, comincio ad alzare la testa ad ogni striscia bianca che vedo in cielo e a divagare sulla rotta.
E se non rimango all' estero almeno ... anni, non sarò mai soddisfatta.
Sai che palle tutta la vita dicendosi:" aahh, ma se lo facevo, aahhh."

A questi sogni ci stiamo alle calcagna, oramai li raggiungiamo, sì sì.
Dei calci in c**o gli diamo a sti sogni.
Poi non dirmi che non inseguo i miei sogni perchè più fissa di così......

Penso alla valigia. Penso al posto nuovo che sarà un' isola.
Di nuovo un'isola.




lunedì 23 gennaio 2012

UN POCO DI BERLINO.






Berliner selfportrait


Piove.
Mi fai incavolare così.
Ho lasciato l'ombrello in casa.
Tira sù il cappuccio del giubbotto, sì, il budotto, come dice Mattia.
Lui ciondola e si addormenta sotto la pioggia che è già neve.

Berlino Ovest non ha la personalità di Berlino Est.
Ho voluto esplorarti tutta.
Così sò.

Così sò com'è lo Zoo di Berlino, quando nevica e le giraffe leccano il muro, non è scena da tutti i giorni, sembra di vivere in una scena di trainspotting.
Il gorilla si stende sul pavimento blu, sopra di lui penzolano le corde di ferro, no, non è scena di tutti i giorni, fà un pò male, ma vale la pena di entrare là dentro e vivere quell'atmosfera assurda.

Ho incontrato delle belle persone, volevo ringraziarle, ci vedremo presto.
Non sò quanto sarà questo presto, è sempre più difficile spianare la strada, che mica si spiana, nascono mille curve e salite man mano che si và.

Stiamo a vedere perchè son proprio curiosa.



..non sembra ma...Mattia si è innamorato del "teno"-->la metropolitana e di tante cose in città... anche se ogni tanto diceva: andiamo? --  dove?? -- ..Popoli. (Forlimpopoli)--  mah!? ma nooo. ;)

martedì 17 gennaio 2012

BERLINO alla quarta.



  
Ciao Bella,
giovedì ci incontreremo di nuovo.
Mamma mia che emozione, mi sei mancata sai?
Ma dimmi, come stai? 
Sei sempre così carica come due anni fa?
Sei sempre così affascinante?
Ti ricordi quando Diabolik esplorava le tue strade nel marsupio, sulla pancia del suo babbo?
Ci sei piaciuta, come le altre due volte precedenti.

La quarta volta tra un giorno, la quarta volta potrebbe essere fatale sai?

venerdì 11 novembre 2011

SI DAI oggi è l'11 11 11


Alle 11e11 di questo 11.11.11 sono in un bar di Bologna e mi suona la sveglia.
Mi devo fare un'autoritratto esattamente a quest'ora assurda, ovunque io sia e fotografare il luogo in cui mi trovo.
Ma và.
Sono in fila per due caffè e quando trilla il telefono rimando la sveglia a 5 minuti dopo, ma và dico, in un minuto ce la faccio ad uscire.

Agguanto i caffè pronti ed esco.
Dai cavolo, è l' 11.11.11, sono le 11e11 (cioè oramai e12) facciamo qualcosa di bizzarro, cioè facciamounafotoalmeno!!!
Michele ha già posizionato la macchina fotografica sul cavalletto e sta per cominciare il suo 111111.
Io ovviamente mi bevo il mio caffettino in santa pace..ma và, adesso mica mi và di fare delle foto, son pigra èh?
Ho cominciato poi dopo all'ora di pranzo, il mio 111111 fotografico, ma poi alla fine della giornata poco ha importato il risultato del documento di questa data palindroma, ha importato molto invece l'incontro con questo amico che ha la passione per la fotografia e con cui condivido un sogno, un progetto.
Oggi è stato il primo incontro dell'inizio di un percorso che spero vada avanti e si concretizzi.
Sarà dura, sarà difficile, sarà a tratti assurdo ma è un nostro sogno e allora?
ANDIAMO DAI!!!! proviamoci.

Alla fine questa data assurda ha portato qualcosa di nuovo e di bello.
Se porteremo avanti questo progetto ricorderemo la giornata di oggi con un sorriso in più per colpa di tutti questi 111111!
In bocca al lupo a noi!

Ovviamente non dico nulla per ora ma presto svelerò il nostro progettosegreto:)

martedì 3 maggio 2011

I pensieri sulla carta


PARTIRE E' LA PIU' BELLA E CORAGGIOSA DI TUTTE LE AZIONI.
UNA GIOIA EGOISTICA FORSE, MA UNA GIOIA, PER COLUI CHE SA DARE VALORE ALLA LIBERTA'.
ESSERE SOLI, SENZA BISOGNI, SCONOSCIUTI, STRANIERI
E TUTTAVIA SENTIRSI A CASA OVUNQUE, E PARTIRE ALLA CONQUISTA DEL MONDO.
-Isabelle Eberhardt-
(...questa la frase scritta sulla copertina del quaderno di viaggio che oggi mi ha regalato Monia.
E' stupenda e ovvio che la porterò con me.)

"...ho pensato di scriverti un biglietto piccolo piccolo, così non tiene spazio nel bagaglio e lo porti con te...
...tantissimi auguroni per tutto e ci vediamo in Australia (promesso!)..."
(...solo due piccole righe di questo piccolo biglietto scritto da Fiorella, è bellissimo e ovvio che
lo porterò con me.)

martedì 26 aprile 2011

episodi pre partenza...

...Anche quest'oggi in un noto negozio di ...di tutto un pò, soprattutto tecnologia, ci sono state un pò di ... come si può dire..scaramucce? ..ma va là.
Siccome ho acquistato un nuovo Mac, soprattutto e quasi esclusivamente per avere la web cam...e per così vedere e farci vedere nel futuro prossimo da amici e parentado quando saremo a testa in giù, mi sono ricordata che per forza dovevo acquistare anche un porta Mac (Macco per gli amici),
cioè uno di quegli astucci morbidosi per far fare un buon viaggio al computer e non spaccarlo subito come tutte le cose che passano da queste mani.
Oh, machissenefrega dell'astuccio penso io, ma in realtà sarà meglio che me ne freghi, sennò addio Macco nuovo di zecca con connessione brillante alla mamma e al babbo.
-se fosse per me lo infilerei in mezzo ai calzini, in valigia..no?-
-meglio di no, al massimo nel bagaglio a mano, sì, a contatto con i pannolini di Diabolik.-

Va bene, pronti per scegliere tra migliaia di astuccetti, borsette, zainetti, tutti uno più morbidoso dell'altro..boh.
Guarda che ti ri-guarda...(guarda che ti riguarda è bello, mi piace, va beh..) dicevo guarda di qua, guarda di là, tasta e ritasta...moh, a me fanno schifo tutti, soprattutto i colori, ma cos'è?
Gli è morto qualcuno nel mentre progettavano ste borse?
Non riesco proprio a scegliere e non nascondo (braccina come sono) che i prezzi, anche loro mi fanno schifo.
Dopo un tre quarti d'ora mi faccio piacere uno zainetto, molto piccolo, comodo, poco ingombrante, adattissimo alla questione, il solo problema è il colore : o fucsia o nero, ma dai...e il prezzo, nel mio mondo almeno, è ragionevole quindi....
con l'orgoglio in mano andiamo alla cassa...PLIIIC fà la cassa, 50 euri fà la cassiera.
éh??! no no..eheh, c'è un errore, il cartellino dice 26,90...
no guarda, il prezzo è questo , ma vai pure a cambiarlo.
ah certo! -le mie braccine-

VAdo dal commesso del reparto...............
Mh scusa, guarda c'è un cartellino sbagliato nelle borse dei comp.....
Aahhhh non è mica mio dovere questo èh?!
Non è mica il mio lavoro di mettere i cartellini dei prezzi!
Io sono un consulente!
Non potremo mica star dietro ai clienti che spostano la roba!
..aoh, ma non ti ho mica detto che fai schifo perchè il prezzo è sbagliato èh?! mamma mia.
Poi 1)è tutto in ordine, i clienti non hanno fatto proprio nessun casino
2)il nome del prodotto è giusto, il codice è sbagliato,
quindi il casino qui l'ha fatto qualcun' altro (!)
Senti consulente di sta cippa, il cartellino è sbagliato, immagino che anche gli altri...
mi guarda con gli occhi stretti..hai presente?

Una volta che mi ero decisa ad acquistare, mannaggia, non c'è stato nulla da fare..ritento, un' altra mezz'ora e decido per lo stesso modello ma borsa invece che zaino...la stranezza era che più grande era la borsa MENO costava...(sèèèèèèè).
Fiduciosi andiamo alla cassa...PLIIIC fà la cassa, 40 euri fà la cassiera.
RIDAIE.
Ma come?? ma non era così? ma veh che in quel reparto è tutto sbagliato!
Ah, può essere che stamattina ancora non hanno messo sù i prezzi.
Che?!
Siccome mi va così, torno indietro ancora :)))
Mh, SCusa..guarda, anche questo è sbagliat..........
Uffffff! questo sbuffa. (ciao)
...una volta che mi diverto a far impazzire qualcuno che sta lavorando....!
Lo lascio perdere perchè mi fa ridere.
Compro sta benedetta borsa.
ESco.

Ma sarà che in questi giorni mi succedono tutti questi episodi .... da raccontare all' estero?!
eheheheh... :)))


Meglio lasciare un buon passo di Walter Benjamin tratto da i "PAssages" di PArigi:

Chi cammina a lungo per le strade senza meta viene colto da un' ebbrezza.
Ad ogni passo l' andatura acquista una forza crescente.
La seduzione dei negozi, dei bistrot, delle donne sorridenti diminuisce sempre più e sempre più irresistibile si fà, invece, il magnetismo del prossimo angolo della strada, di un lontano mucchio di foglie, del nome di una strada.
Poi sopravviene la fame.
Egli non vuole saper nulla dei mille modi per placarla, come un animale si aggira per quartieri sconosciuti, fino a che sfinito, crolla nella sua camera, che lo accoglie estranea e fredda.



mercoledì 20 aprile 2011

SOGNI ALQUANTO INERENTI AL FUTURO CHE VERRA'

Ho fatto due sogni di seguito in queste notti, alquanto inerenti direi, al futuro prossimo in Oz.

Primo sogno: Che bello andar in bici nel bush! - io torno indietro -

E' un bel giorno di sole quaggiù nella bella Australia,
così decido di fare una passeggiata in bici con il mio figliolo.
La bici è quella che ho qui a casa, in Romagna -pure i dettagli filano-
è bordeaux, col cestino nero davanti, di quelli da metterci la spesa.
Usciamo di casa (secondo il sogno stiamo al secondo piano,
ma questo ancora lo ignoriamo nella realtà...)
sorridiamo al sole che ci bacia :) e saliamo in sella.
Pedala e pedala, attraversiamo la cittadina (quale? ignoriamo anche questo nella realtà,
è ancora tutto da confermare -che bella la precarietà- ) costeggiamo l'oceano facendo una tipica stradina che fiancheggia la spiaggia, poi piano piano ci addentriamo in mezzo alla pineta...
la pineta?? ...sì, il mio sogno si è un pò confuso e ha mischiato la mia realtà marittima romagnola con la realtà australiana, quindi diciamo che forse sarà stato il bush
...ma torniamo a noi:
ah la pineta, che tranquillità... pedalo e guardo anche per terra, è pieno di aghetti marroncini,
gli aghi secchi dei pini che sono caduti.
Mi viene un pensiero malsano in testa: ma quindi, qui sarà pieno di serpenti...
ma va là.
Sotto gli aghetti non si è mai visto che ci siano serpenti pronti a scattare.
èh, ma qui mica siamo a Marina Romea anche se sembra così, siamo in Australia,
ah già.
Pedalo e tiro sù i piedi alle ginocchia.
Pedalo ancora e sù i piedi.
Altra pedalata, stessa storia.

In tutto questo Mattia se ne sta buono buono nel sellino dietro
-perchè nel frattempo è anche cresciuto parecchio se sta dietro-
e io che gli dico: allora guarda qua che bello èh?!
Sai cosa dice la mamma? che torniamo indietro!
Pecchè mama?
Eh perchè forse è meglio andare un pò in spiaggia.......va bene?
( dice di sì solo con la testa che ondeggia sù e giù Mattia, non sà ancora fare a dire Sì, pensare che è molto più facile e meno faticoso.)
...ma poi in spiaggia, mh...


Secondo sogno: Si và al mareeeee!-io il bagno non lo farò MAI-

E' Gennaio, estate piena quaggiù nella Sunshine Coast.
Come spesso accade si và al mare, è vicino a casa, ci si arriva anche a piedi.
Quest'oggi incontreremo degli amici (wow abbiamo pure degli amici!)
Allora ci prepariamo alla bell'e meglio, si prepara anche Fiore, si mette il costume, quindi vuol dire che siamo nel week end, sennò sarebbe a lavorare :)
Impieghiamo 10 minuti e siamo in spiaggia, che bello.
Di punto in bianco ci troviamo a sedere su un muretto con i piedi a mollo,
strana cosa, che però mi ricorda un pò il muretto di Manly,
vicino a Sidney, dove siamo stati nel 2008.
Va beh, fino a qui ci può stare, i sogni sono il risultato di un mix di cose vere e non.

Il bello (insomma) però arriva quando da lontano vediamo uno squalo grande come
...che sò, un palazzo a 10 piani sdraiato.
Sento degli schiamazzi, siamo tutti un pò storditi dalla paura!
..Porc..! io tiro fuori i piedi dall' acqua.
Sì, faccio proprio come nell'altro sogno! tiro sù i piedi.
Ma vah.
Non mi sposto nemmeno, rimango a sedere sul muretto e guardo attonita.
Poi succede ancora la stessa scena: altro squalo, altra scenetta dei piedi, altra faccia stupita dall'animaletto in arrivo.
Il sogno finisce così.



venerdì 15 aprile 2011

PROVE TECNICHE DI. punto.


PROVE TECNICHE DI TRASMISSIONE.
Skype ci salverà dalla nostalgia, il parentado vuole esercitarsi.


PROVE TECNICHE DI DISTACCO.
La Pepita è andata via ieri sera...la sua nuova famiglia ci sembra ok.


PROVE TECNICHE DI CALMA APPARENTE QUANDO C'E' UN POTENZIALE PERICOLO.
Oggi nella lavatrice, in mezzo ai panni ho trovato questo serpentello.
Morto poverino, si è beccato la centrifuga.


PROVE TECNICHE DI TRASLOCO.
A pomeriggio Monia e Nazario son venuti a caricare la libreria Ikea (m.1,50x 1,50).
Su una Opel Corsa!






Che giornate pazzesche!

mercoledì 13 aprile 2011

GIORNI TIPICAMENTE ATIPICI

Innanzitutto questa sera voglio cominciare con un pensiero che mi ha lasciato la mia amica MArina, le chiedo scusa se metto il suo nome ulteriormente sul web ,
ma mi è piaciuto molto ciò che mi ha scritto, spontaneo, di getto, vero, emozionale.
Grazie MArina.
Poi questa giornata è stata ritmata da scatole e scatoloni, da viaggetti al bidone dell'immondizia, viaggetti al cassonetto della Caritas, viaggetti a casa dei miei genitori che si prenderanno cura dei miei libri carissimi e altro.
Mi dispiace chiudere in scatola la mia Africa, per la quale tanto ho sospirato su questi libri,
tanto da farmi decidere di andare a trovarla più volte.
...e tanto mi dispiace chiudere in scatola tutta la fotograficità che c'è in svariati libri di casa mia,
il libro in alto, di Will McBride "My sixties" l'ho acquistato a Parigi, in gita con la 4° liceo!
(mmh..cavolo, nel 1996...aiut!)



Il CAOS regna sovrano?
...naaaa, è solo un' impressione!
I protagonisti (meno un mini uomo, che si trova dalla nonna sennò col cavolo che si riesce
a impacchettare la casa)...

martedì 12 aprile 2011

Habemus Passaportum :=)

Finalmente, dopo una tiritera lunga più di una settimana,
siamo in possesso dei nostri passaporti!
No, perchè quando due pensano ogni giorno di andar all'estero,
che son pronti a tutto anche di partire il giorno a venire...
poi si fanno scadere i passaporti...non è che siano sveglissimi !

Poi devi mettere in conto che qui nel paesello, alle Poste,
non è che siano proprio al passo coi tempi,
allora ti dicono che un bollettino vale l'altro per fare il passaporto( e non è mica vero ),
che va bene il bollettino a due, invece ci vuole quello a tre blocchi, perchè uno se lo tiene la posta, uno la Questura e uno tu, si spera.
Allora giri per un giorno intero, se ti và bene, scrivi e riscrivi, poi stracci e riscrivi ancora.
...Santo cielo...

-Comunque ce l'abbiamo fatta.-

Se devi fare il passaporto muoviti per tempo, ci vogliono come minimo 15 giorni,
ma se in quei 15 gg sorge un'urgenza (appunto) di lavoro o di studio o una questione famigliare per la quale devi partire subito,
puoi far domanda anticipata sempre in Questura,
presentando una lettera dell'azienda o della scuola a cui sei iscritto
e l'ufficio rilascia un foglio di ritiro urgente.

Così abbiamo fatto e così oggi erano pronti i nostri passaporti fiammanti.
info su www.poliziadistato.it


domenica 10 aprile 2011

Momenti decisivi

Eccolo...un cervello in fuga!
..in queste ore, davanti a quel computer, si consuma la decisione del secolo.
La proposta di lavoro dall'estero è arrivata..e mò?!
Ma a cosa devi pensare scusa?
Non è quello che hai sempre voluto?!
Ora che (+ o - ) piove dal cielo, che fai, ti imbarazzi davanti al tuo Mac?

...sì, alla fine ha accettato quel cervello lì,
partiremo tra meno di due settimane,
partiremo in un lampo,
roba che, un progetto così bisogna definirlo per un anno intero,
invece TAC! ecco che tutto si consuma in un batter d'occhio!

Ma succede sempre solo a noi "o tutto o niente"??
meglio così.



venerdì 8 aprile 2011

Pizza, Pappe, Titto e voglio andare via da qui!

Appena trascorsa una piacevole serata con una coppia di amici neo genitori
i quali provano la stessa ossessione di andarsene a vivere all'estero.
Parliamo tutta la sera e in tutto e per tutto sentiamo le stesse cose, abbiamo le stesse sensazioni.
Ci scambiamo energia positiva
e info importanti.
Da quando è nata la piccola hanno una spinta in più per partire dicono,
e sono contenti che esistano altri due matti come noi che stiano per fare il grande passo
di vivere all'estero.
Pensa che esiste gente che dice uh vedrai quando avrai un figlio, hai finito coi tuoi viaggi,
è la fine.
Ma la fine 'dde che??!
Semmai è l'inizio di una nuova vita.

Abbiamo sbirciato i voli per partire tra due settimane,
si prospettano 30 ore di viaggio..dico 30, non 3.
....Che pensavo di non farcela l'altra volta quando eravamo solo in due e dovevo pensare solo
alle mie gambe e alla mia faccia e alla mia testa e al mio stomaco.
Saranno lunghe ste 30 ore, ma poi finiranno No?!
il tempo passa, mi dicono anche velocemente, quindi perchè non dovrebbero passare
quelle 30?!
Ma comunque non pensiamoci ora vah.

Le coincidenze
quelle pese dico,
non succedono per caso.
Vedrete che poi unirete i puntini e doveva andare proprio tutto così.
Che andava benissimo,
coi mille dubbi che avevate.

A noi è successo così.
Tanto abbiamo fatto, tanto abbiamo costruito,buttato giù e rifatto,
quando non si sapeva più da che parte appigliarsi
é successo tutto.

Quando meno te lo aspetti...
...sì è quello il ritornello (è come una bomba).

giovedì 7 aprile 2011

Alice & gli scatoloni

...continua la storia che non sò da che parte farmi...
sperando che la prossima settimana Diabolik stia dai nonni per tutto il giorno :)
e che Fiore non abbia più di 500 impegni al giorno...

mercoledì 6 aprile 2011

...E LA PEPITA?

Ecco,
questa bellezza è la Pepita.
Esce solo quando è buio, sta scema, vive in campagna, c'è buona stagione, macchè.
Non ne vuole sapere,
anche perchè da quando si è stabilito in casa un certo bambino che le tira la coda,
lei rimane chiusa nel suo garage, che poi se vogliamo dirla tutta è un trilocale.
Ma lei si lamenta comunque, la Pepita.
Nel nostro volo pindarico e non solo,
la Pepita era sempre con noi,
quando andavamo in viaggio c'era la nonna che la accudiva e passava a darle il cibo
(cioè, per carità, i croccantini e poco altro...).
Adesso cambia la musica Pepita, non staremo via poco.
stò cercando una famiglia brava, che ami gli animali e che abbia voglia di adottarti.
Perchè dovrò dirglielo Pepita, alla tua nuova famiglia che bevi solo dal bidet...
Perchè dovrò dirglielo che quando vuoi mangiare ci vieni a chiamare e ci fai capire di seguirti
perchè vuoi compagnia mentre sgranocchi.
Dovrò dirlo che anche d'estate ti piace ronfare sul divano che fà un caldo.

Cara la mia Pepita, mi dispiace, ti stiamo tradendo?
forse.
Vedrai che questa famiglia ti farà sentire bene.
Grazie alle amiche che si sono offerte di tenerla.
ciao Pepi!