lunedì 28 febbraio 2011

OstiA

Eccoci.
E' ricominciata la stagione fotografica viaggereccia.
Questo week end siamo stati a Ostia, cittadina di mare, carina solo col sole-ovvero solo sabato-
E quindi in men che non si dica eravamo al mare, sulla sabbia.
Ho bisogno di aria aperta, sì.



Il sabato è solitamente di sopralluogo...solitamente.
Sabato scorso è stato un sabato di cazzeggio balneare quasi primaverile.
Questi qua sopra brindano... e mandano giù salatini, riso chic e miniwurstel.
io chiedo un caffè e mi becco solo quel cosino lì appoggiato al piattino.
Certo che me lo mangio con il caffè.
Mica lo lascio lì.
Wurstel e caffè.
...certo.
La sera si è andati a letto presto,
dopo questa cenetta leggera,
la sveglia squillava alle 6e45 per andar a scattare a quei pazzi maratoneti
che hanno una voglia di correre che arriverebbero qui in Romagna.
Poi ovviamente
visto che durante la gara non è piovuto (di solito faccio il bagno)
al ritorno verso casa è venuta a salutarci la neve.
Ma....stiamo andando verso la primavera sì?
No perchè mi stò preoccupando.
Buonanotte.

martedì 22 febbraio 2011

lunedì 21 febbraio 2011

Autoritratto come Autoterapia







Cristina Cristina Cristina.
Spagnola che sà il fatto suo, eccome.
Questo week end lo abbiamo passato insieme: io, lei e altri 12 personaggi speciali.
Da questa esperienza mi aspettavo molto,
l'autoritratto fa parte del mio percorso creativo.
E' stato oltre le mie aspettative quello che ho conosciuto
e Cristina mi ha ulteriormente aperto la mente.
Il suo metodo, il suo insegnamento, i suoi criteri sul conoscersi mi hanno aperto un mondo
che già abitava qui, ma non sapevo come incanalarlo nel giusto modo.

(Chi meglio di me mi conosce?)
(Chi sono io? ...non certo qualcuno di definito.)

E' perfetto essere Soggetto,
è perfetto essere Autore,
è perfetto essere Spettatore
tutto in una volta.

Chiusa dentro una stanza ,
da sola, con la macchina fotografica,
con tutto il tempo che mi serve per tirar fuori tutto.
Il mio importante è che al momento dello scatto io sia da sola,
il dopo non mi interessa,
ho già buttato fuori.
Questo è perfetto, che io sia sola.
mi piace molto.
Cristina sà innescare il mio processo creativo (che è lui che comanda).
Cristina sà tirar fuori l'unicità delle persone.
Cristina è un'ottima guida
e (povera lei) un'ottima psicologa.
Grazie Cris.
Perchè mica finisce qui...

venerdì 18 febbraio 2011

Parlo di Africa_amo l'Africa_parte 2°

Son tornata a Makalala,
col pensiero però.
Ecco i miei compagni di avventura africana,
in questo villaggio ho vissuto in mezzo a gente super.
Fiore (sx) è arrivato un mesetto dopo ma comunque anche lui ha vissuto
l'aria di Makalala; Roger (dx), Zanzibarino e sempre fashion!!
Gianni, incredibile cesenate con la calma che scorre nelle vene,
con lui ho vissuto tutta l'esperienza in Tanzania.
Barbarina, cuoca rilassata e simpaticissima :)


A Makalala in certe sere di nostalgia si fabbricavano Strozzapreti al sugo!
Ma i romagnoli cosa vogliono fare senza il loro cibo tipico??? non ce la possono fare...

Dezarie.
Devo dire Grazie a Dezarie!
Le sue canzoni sono state la colonna sonora indistinta di questa avventura africana,
sia mentra dipingevamo la nuova cucina dei bimbi,
sia mentre viaggiavamo nel cassettone della Toyota verso Iringa,
sia mentre stavamo nel cortile tutti insieme.
Vi penso.

giovedì 17 febbraio 2011

Autoritratti_o giù di lì_



Questa sera metto insieme un paio (3) di Autoritratti che ho fatto anni scorsi,
ma ancora efficaci.
Sarà che domani incontro la "mia" Cristina Nunez.
Sarà che questi lavori andranno ad esibirsi in un luogo.
Sarà che ho voglia di star con me.

domenica 13 febbraio 2011

CAsA PaLMiRA_we love you_

Eccoci arrivati a "CasA PaLmiRa"
il nostro Bed and Breakfast famigliare,
nel senso che a portare alto questo nome sono i nostri adorati zii,
bravissimi nella conduzione di questo meraviglioso casolare nel mezzo delle colline fiorentine.

La calma e la rilassatezza , in questo periodo dell'anno,
sono all'ordine del giorno
e quando ad accoglierti sono delle pareti color pastello,
il pavimento di legno,
il caminetto acceso,
il profumo di caffè nell'aria,
delle poltrone comodissime,
non c'è altro da fare che abbandonarsi al dolce far niente.



...Diabolik permettendo...

La stuuupenda zia,
chiamata tata Assunta dai bambini per motivi ovvi quali la giovane età,
in qualche momento della giornata deve assumersi le proprie responsabilità e rispondere
a qualche e mail dei prossimi ospiti del B&B.

Nonostante la giornata non sia delle migliori,
usciamo a passeggiare per le colline

e constatiamo quello appena riferito dagli zii:
il disboscamento di centinaia di alberi ai lati della strada, lungo il fiumiciattolo
che passa proprio da CasA PaLmiRA,
Prima la strada non si vedeva da lì e dalla strada non si vedeva Casa PaLmira,
ora nella foto si vede.
Centinaia di migliaia di euro per uccidere alberi che interferivano con l'andamento di un rigagnolo di acqua che non faceva male ad una mosca...
il senso di tutto ciò??
mah.
Poi succede che franano le colline.
Poi succede che qualcuno si fa male.
Poi succede che mancano i soldi per cose importanti.
Poi succede che i signoroni non sanno amministrare il denaro dei poveri cittadini.
Poi succede che la Zia Assunta ha detto che domani si metterà davanti alle macchine degli addetti al disboscamento e non si muoverà da lì.
Lotta dura senza paura.

Assunta & Stefano vi vogliamo bene.

giovedì 10 febbraio 2011

VAGABONDING-parte prima

ohi ohi .
Questo libro mi ha trovato l'altro giorno,
mi ha chiamato dallo scaffalino in libreria,
mi ha strizzato l'occhio e io non mi ci sono nemmeno soffermata,
a guardarlo da lontano dico,
l'ho preso subito in braccio, gli ho fatto una carezza e ne ho letto il retro.
Poi la storia si è conclusa lì.

Dopo un paio di giorni trovo finalmente due belle ore di treno da dedicare
esclusivamente a quella che diventerà la mia Bibbia:
"VaGaBondinG_L'arte di girare il mondo"di Rolf Potts.
Sto mito di Rolf ha la mia età, porca paletta.
E ora mi ritrovo a pendere dalle sue parole scritte.

Non ti far prendere la mano dal titolo un pò freak,
il Vagabonding esiste ed è una cosa seria.
E' uno stato d'animo permanente.
Privilegia la libertà, la fantasia, la curiosità,la crescita personale, la creatività,
il mettersi in gioco consapevolmente,
al contrario di come ci vuole la nostra società che nella scala di valori di molti di noi
privilegia il lavoro fisso "indeterminato" che sennò aiuto come faccio per la pensione,
e bum la vita che scorre in men che non si dica e poi altro che guardarsi indietro,
cosa c'è da vedere? non si è conosciuto nulla,
(poi fammi sapere dall'aldilà, miraccomando, se sei riuscito a conoscere nuove culture,
a farti un viaggio giusto per vedere che esiste altro oltre le due vie che fai per tutto l'anno,
tutti gli anni, per taaanti anni).
la casa di proprietà con mutuo annesso di 40 anni che sennò aiuto come faccio che non possiedo "nulla"(di materiale)...
Ognuno è libero ovviamente di far quello che vuole della propria vita,
a noi, famiglia debosciata della bassa Romagna,
comincia a star un pò stretta la routine, ma da un bel pò,
e delle "cose" non ci interessa,
sono cose,
e del mobile del salotto non ci interessa,
e della tv non ci interessa,
e dei vestiti nuovi non ci interessa
e tutta la casa quando partiremo non ci interessa.
Ed è per questo che mi sto divorando questo libro che traduce in parole quello che sento e provo.

Vagabonding-s __1) l'azione di lasciare alle spalle il tuo mondo ordinato e viaggiare
in modo indipendente per un lungo periodo di tempo.
2)Un modo di viaggiare rilevante per ogni individuo che pone l'enfasi sull'avventura,
la creatività, l'indipendenza, la consapevolezza, il realismo, l'autonomia
e la crescita spirituale e personale.
3)Una scelta consapevole di vita che rende possibile la libertà di viaggio.

...siccome è tutto interessante e sto sottolineando praticamente tutto il libro,
quando lo finirò, ne parlerò.

_fine prima parte_

martedì 8 febbraio 2011

°°°Buon compleannO GeMMa °°°


!(viva il cibo)!

Gemma,
la bimba temeraria che vuole spegnere la mega candelina con una mano,
oggi compie 1 annO!
Festa di compleanno pensata fin al minimo dettaglio.
La sua mamma dopo aver partecipato a svariati corsi da pasticcera
ci presenta dolci, biscotti, cupcakes ed altre delizie.




Adesso ci penso io alla torta, dice Gemma tra sè e sè.

domenica 6 febbraio 2011

IL mio io è lì che si prepara. (Tra 230 giorni circa)

Insomma oramai il mio io (e non solo il mio)
si è incanalato nella fase "Preparazione viaggio, trasferimento-QUASI-immediato).
Non passa giorno che non appuntiamo qualche cosa
su questa immensa fatica che andremo a fare,
il viaggio dei viaggi, la prova e riprova,
l'esame del rimettersi in gioco delle nostre vite.
Manca ancora un pò di tempo,
ma il mio io fa le prove come se la recita andasse in scena domani;
scena madre- prove di saluti ai miei genitori...e giù lacrime vere sul cuscino.
scena 1- prove di saluti agli amici più cari (e giù lacrime vere sul cuscino).
scena 2- prove di annunci di partenza al dottore ( e giù lacrime vere sul cuscino).
scena 3- pensieri alla lasagna al forno della mamma che sarà solo una volta all'anno-forse-..e preoccupazione per la mancanza di caffeina espressa (anche se i cappuccini come sopra mi andavano molto bene l'altra volta).
scena 4- pensiero ai libri di arte e fotografia carissimi che rimangono inscatolati, poveretti, e bla bla bla.
scena 5- pensiero di non riuscire a svendere (!) tutta la roba che è in casa nonostante abbiamo già cominciato, e bla bla bla.
scena 6- pensiero al viaggio che dura 25 ore e con Mattia sarà NON una roba allucinante,
DI PIU'.
scena 7- dubbio di chiusura del Mattia verso una lingua sconosciuta visto che avrà a malapena imparato un quarto della sua lingua madre.
(noi siamo gli artefici del futuro del MAttia..e se sbagliamo?)
scena 8- pensieri malsani sulle professioni che andremo a fare io e Fiore nella terra di Oz.
scena 9- pensieri ancor più malsani sul dubbio di ruscita di sopravvivenza della
famiglia Fiorini dovendo pagare: il visto per entrare in Australia, scuola di inglese sennò niente visto e quindi niente australia, affitto, cibo per svariate volte al giorno, spostamenti per cercare lavoro, mantenimento per giusto accrescimento del piccolo
Mattia... ehm ehm..
scena 10- preoccupazione per completa ignoranza verso i velociraptor dell' inglese quali siano gli australiani...non sono sicura che riuscirò nell'intento di capirli fino in fondo un giorno.

Qui sopra Sidney vista da Manly.
Spiaggia di Manly.


giovedì 3 febbraio 2011

Mario Schifano


Mario.
Questo filmato mi ricorda quando ho lavorato alcuni mesi ad una mostra a lui dedicata,
stupenda mostra ma pochissimo valorizzata ...
forse perchè era nella piccola Forlì?
Se fosse stata a Milano, uguale identica, sarebbe stato un successo?
mah, le indagini di mercato non fanno per me,
sò solo che era un allestimento meraviglioso .
Comunque..
Questo video girava a ruota libera tutto il giorno
e io me lo guardavo (qui non è intero)
e mi piaceva sempre,
come mi piaceva passare in mezzo alle sue opere mille volte al giorno senza stancarmi.
Che fortuna averle potute vedere cento mille volte da così vicino,
poi da un centimetro più in là,
poi da più lontano poi ad un palmo di naso.
Mario lo adoro.
Adoro la sua arte.
Che voglia di Arte.

mercoledì 2 febbraio 2011

Fase travestimento



Ma quand'è Carnevale?
Vien prima S.Valentino (mamma mia)
o Carnevale ?
mboh.
In questa casa c'è aria di travestimenti...
Diabolik detto Nanù (quando si trasforma in fumetto),
ha cominciato a far le prove.

Questa sera è diventato:
e anche:


Non oso immaginare cosa succederà le prossime sere...!
Buonanotteeee.