lunedì 21 febbraio 2011

Autoritratto come Autoterapia







Cristina Cristina Cristina.
Spagnola che sà il fatto suo, eccome.
Questo week end lo abbiamo passato insieme: io, lei e altri 12 personaggi speciali.
Da questa esperienza mi aspettavo molto,
l'autoritratto fa parte del mio percorso creativo.
E' stato oltre le mie aspettative quello che ho conosciuto
e Cristina mi ha ulteriormente aperto la mente.
Il suo metodo, il suo insegnamento, i suoi criteri sul conoscersi mi hanno aperto un mondo
che già abitava qui, ma non sapevo come incanalarlo nel giusto modo.

(Chi meglio di me mi conosce?)
(Chi sono io? ...non certo qualcuno di definito.)

E' perfetto essere Soggetto,
è perfetto essere Autore,
è perfetto essere Spettatore
tutto in una volta.

Chiusa dentro una stanza ,
da sola, con la macchina fotografica,
con tutto il tempo che mi serve per tirar fuori tutto.
Il mio importante è che al momento dello scatto io sia da sola,
il dopo non mi interessa,
ho già buttato fuori.
Questo è perfetto, che io sia sola.
mi piace molto.
Cristina sà innescare il mio processo creativo (che è lui che comanda).
Cristina sà tirar fuori l'unicità delle persone.
Cristina è un'ottima guida
e (povera lei) un'ottima psicologa.
Grazie Cris.
Perchè mica finisce qui...

2 commenti:

Monia Danesi ha detto...

ogni parola letta...è un battito nel cuore!!!
Ali!!! condividere le tue emozioni con noi
è il regalo più prezioso che puoi farci...
"attraverso di te.." scriveva W.Whitman in una delle
sue poesie... e attraverso di te respiriamo aria frizzante,
impariamo che i sogni vanno cullati e poi lanciati in cielo
perchè possano prendere il volo... GRAZIE AMICA :)

pasadena ha detto...

Molto interessante. Il tuo blog, appena scoperto, è un piacere, apre tante finestre. Ciao

Posta un commento