giovedì 10 febbraio 2011

VAGABONDING-parte prima

ohi ohi .
Questo libro mi ha trovato l'altro giorno,
mi ha chiamato dallo scaffalino in libreria,
mi ha strizzato l'occhio e io non mi ci sono nemmeno soffermata,
a guardarlo da lontano dico,
l'ho preso subito in braccio, gli ho fatto una carezza e ne ho letto il retro.
Poi la storia si è conclusa lì.

Dopo un paio di giorni trovo finalmente due belle ore di treno da dedicare
esclusivamente a quella che diventerà la mia Bibbia:
"VaGaBondinG_L'arte di girare il mondo"di Rolf Potts.
Sto mito di Rolf ha la mia età, porca paletta.
E ora mi ritrovo a pendere dalle sue parole scritte.

Non ti far prendere la mano dal titolo un pò freak,
il Vagabonding esiste ed è una cosa seria.
E' uno stato d'animo permanente.
Privilegia la libertà, la fantasia, la curiosità,la crescita personale, la creatività,
il mettersi in gioco consapevolmente,
al contrario di come ci vuole la nostra società che nella scala di valori di molti di noi
privilegia il lavoro fisso "indeterminato" che sennò aiuto come faccio per la pensione,
e bum la vita che scorre in men che non si dica e poi altro che guardarsi indietro,
cosa c'è da vedere? non si è conosciuto nulla,
(poi fammi sapere dall'aldilà, miraccomando, se sei riuscito a conoscere nuove culture,
a farti un viaggio giusto per vedere che esiste altro oltre le due vie che fai per tutto l'anno,
tutti gli anni, per taaanti anni).
la casa di proprietà con mutuo annesso di 40 anni che sennò aiuto come faccio che non possiedo "nulla"(di materiale)...
Ognuno è libero ovviamente di far quello che vuole della propria vita,
a noi, famiglia debosciata della bassa Romagna,
comincia a star un pò stretta la routine, ma da un bel pò,
e delle "cose" non ci interessa,
sono cose,
e del mobile del salotto non ci interessa,
e della tv non ci interessa,
e dei vestiti nuovi non ci interessa
e tutta la casa quando partiremo non ci interessa.
Ed è per questo che mi sto divorando questo libro che traduce in parole quello che sento e provo.

Vagabonding-s __1) l'azione di lasciare alle spalle il tuo mondo ordinato e viaggiare
in modo indipendente per un lungo periodo di tempo.
2)Un modo di viaggiare rilevante per ogni individuo che pone l'enfasi sull'avventura,
la creatività, l'indipendenza, la consapevolezza, il realismo, l'autonomia
e la crescita spirituale e personale.
3)Una scelta consapevole di vita che rende possibile la libertà di viaggio.

...siccome è tutto interessante e sto sottolineando praticamente tutto il libro,
quando lo finirò, ne parlerò.

_fine prima parte_

1 commento:

Ale ha detto...

Appena torno in Italia me lo procuro...tu intanto recensisci appena puoi!:)

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